LEZIONE VII,  3/04/2002
 
 

DENTRO I BITS
LA DIGIDIZZAZIONE DELLE IMMAGINI



Se costruisco una matrice posso avere un sistema di trasmissione a distanza di una figura, l’importante è che ci sia un codice che individua i punti. Questa maniera di trasmettere le immagini è la meno efficiente, meno dinamica e più pesante, però ha delle caratteristiche che ci aiutano a capire. Il computer si muove in un sistema Binario (0;1), c’è e non c’è la corrente, la combinazione di questo genera un programma. Photoshop è il primo programma commerciale che si basa su una logica Raster, il computer lavora per l’individuazione di punti “scemi”. Quando voglio scrivere vado sulla lettera A, se esco da questa sezione non posso più cambiare perché è diventato una porzione di schermo, l’unico modo per cancellarlo e tagliare una porzione di schermo. La logica è prendere una porzione di schermo. All’interno di questi programmi c’è un rapporto fra la matrice tipica dello schermo 72 DPI e i Pixel. Questi programmi hanno la possibilità di lavorare con matrici più o meno fitte, quindi cambia il DPI. I colori in natura sono infiniti, per le infinite combinazioni dei colori primari. Il colore in questo programma si forma attraverso la combinazione di Red, Green, Blu (RGB), quindi ogni colore è matrice di combinazioni di gradi di RGB (il colore X sarà combinazione RGB 7,18,300). Fra le prime domande che mi devo porre è la grandezza dello schermo, più è grande lo schermo più sarà grande il file. Essendo le stampanti massimo di 150 DPI non conviene con lo schermo andare oltre questa misura. Delimitando una porzione di schermo con il “lazzo” posso agire in questo con filtri e colori ecc… Se si produce una matrice molto più fina e uno schermo molto più grande non cambia nulla.
Gli Scanner:
Per scegliere uno Scanner bisogna capire con che tipo di matrice concettuale posso riprodurre l’immagine, lavorando sempre in una logica Raster. Il minimo è di 72 DPI ovviamente più è buono più notizie può leggere, di conseguenza aumentano i DPI, fino ad un massimo di 2400 DPI. Interpolando (Interpolare dopo la scannerizzazione a 72 DPI) con il computer posso aumentare i DPI (senza superare quello della stampante), questo processo può costituire un surrogato non buono come quello prodotto da uno scanner con un alto DPI. La profondità di un’immagine viene rappresentata dai Bit, che possono essere 8, 16 e 32, questi rappresentano la Capacità Ottica di lettura dei colori. Le immagini diventano piatte perché vengono lette con poche variazioni di colori, quindi con scanner con pochi Bit. Lo scanner più comodo è la Web Cam.

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